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A cura di Giuseppe Massari
UN FATTO CURIOSO
Sentite cosa mi è capitato! Anni fa, durante l'inverno, avevo preso l'abitudine di partire, dalla spiaggia di Recco, con l'Acquascooter per raggiungere gli spot di pesca tra Recco e Sori. Un giorno, al largo della punta di Mulinetti, menre viaggiavo spedito trainato dal motorino, sentii una gran botta alla gamba sinistra; Spaventato lasciai il mezzo osservando che all'altezza della coscia pendeva un pesce serpentiforme che riconobbi subito come una Lampreda.
La poveretta, avendomi scambiato per un grosso pesce d'altura, rimaneva attaccata alla muta cercando di succhiare il sangue che avrebbe normalmente trovato se non avesse sbagliato soggetto.
Bene, non tentai di staccarla e il Ciclostome (classe di appartenenza della Lampreda) mi fece compagnia per quasi tutta la pescata .
Soltanto dopo i pochi minuti concitati che seguirono la cattura di una spigola, mi accorsi che la Lampreda mi aveva abbandonato e non oso pensare alla difficolta dello sventurato vampiro marino, coi tempi che corrono, nel trovare un pesce degno per sfamarsi.
RECCO 07
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